Il FAI, Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo lancia la 10ª edizione del censimento “I Luoghi del Cuore”, dal 6 maggio al 15 dicembre 2020, invitando tutti i cittadini a votare i luoghi italiani che amano di più e vorrebbero vedere tutelati e valorizzati.
Un voto come un urlo liberatorio
Dopo due mesi di isolamento, nella settimana in cui l’Italia timidamente riparte, anche il FAI entra in una nuova fase grazie all’avvio di questa grande campagna nazionale: un’opportunità per poter finalmente esprimere, quasi fosse un urlo liberatorio, il sentimento appassionato che ci lega al Paese più bello del mondo, lo stesso di cui abbiamo tanto sentito la mancanza.
«In questo periodo di quarantena – racconta il vicepresidente esecutivo Marco Magnifico in occasione della conferenza stampa web – gli italiani sembrano aver riscoperto quanta voglia di Italia hanno. I luoghi del cuore incarnano questo amore, spesso campanilistico, un po’ come siamo noi».
Dal 2003 a oggi, la campagna è diventata cassa di risonanza in favore di piccole e grandi bellezze da non dimenticare, con 119 progetti promossi in 19 regioni, più di 7 milioni di voti ricevuti, la nascita di oltre 800 comitati locali e una mappatura spontanea di oltre 37 mila beni.
L’Italia sopra i 600 metri
Quest’anno il censimento si arricchisce di due classifiche speciali. La prima dedicata all'”Italia sopra i 600 metri”, cioè a luoghi che appartengono alle aree interne montane del Paese, di cui la Fondazione si sta occupando anche attraverso il Progetto Alpe e che coprono da sole il 54% del territorio nazionale: zone che sono diventate la periferia del Paese, in sofferenza per la carenza di servizi e infrastrutture che rende le condizioni di vita più difficili, ma anche contraddistinte da una bellezza indiscutibile, spesso intatta e dominata dalla natura, in cui vivono comunità di cui riscoprire la storia, le tradizioni e il potenziale.
I luoghi storici della salute
La seconda è relativa ai “Luoghi storici della salute”, beni architettonici che hanno radici profonde nel nostro passato, e che oggi, a fronte dell’emergenza sanitaria, sono divenuti valorosi presidi a tutela di tutti noi; luoghi che raccontano quanto il benessere di corpo e mente abbia radici antiche nel nostro Paese e una tradizione secolare che spazia dalle terme romane alle farmacie storiche, dagli ospedali nati nel Rinascimento ai padiglioni di fine Ottocento e inizio Novecento.
Per i luoghi decretati vincitori – il primo, il secondo e il terzo classificato – verrà ideato un piano di recupero dal valore rispettivamente di 50.000 €, 40.000 € e 30.000 €.
Per le due classifiche speciali sarà pensato un progetto del valore di 20.000€.
La forza di questa iniziativa non si ferma allo stanziamento di fondi e al lancio dei rispettivi progetti di tutela e restauro, ma funziona da stimolo alla partecipazione attiva nella costruzione del censimento che consentirà a ciascuno di noi di tornare a scoprire la bellezza che il “Bel Paese” ha da offrire, approfittandone magari anche per scegliere la metà delle prossime vacanze…
Per votare basta un semplice click, collegandosi al sito ufficiale del Fondo Ambiente Italiano.